Campo Guide 2024
Quest'estate il campo scout del nostro Riparto Agnes si è trasformato in una vera e propria avventura nella Terra di Mezzo. Dal 22 luglio, a San Biagio Saracinisco, abbiamo vissuto giorni intensi tra costruzioni, sfide e momenti di pura magia.
I primi giorni li abbiamo dedicati alla costruzione degli angoli di squadriglia, le nostre piccole "Contee" personali. Ma ben presto siamo state catapultate nel vivo dell'avventura, dove ogni attività ci avvicinava sempre di più alla conclusione della nostra storia.
Le nostre sfide principali:
- La prima vera sfida è stata uno scalpo tra squadriglie
- Una prova di costruzione di una barella per Gandalf il Grigio
- Un torneo di baseball, vinto dalla Squadriglia Arieti
- La conquista della chiave degli gnomi, vinta dalla Squadriglia Colibrì
- Il "grande gioco" contro i temibili Nazgul
Uno dei momenti più interessanti è stato quando, con i materiali conquistati, ci siamo cimentate nella creazione di un anello utilizzando la fiamma ossidrica e facendo il calco nella sabbia. La Squadriglia Colibrì si è distinta anche in questa prova.
La gara di cucina
Tuttavia, i Nazgul non si sono lasciati ingannare dal nostro anello contraffatto e, per farci perdonare, abbiamo dovuto organizzare un pranzo in loro onore. È nata così una vera e propria gara di cucina, che prevedeva:
- Raccolta degli ingredienti attraverso il gioco del gallo
- Preparazione di un menu completo:
- Primo piatto
- Secondo piatto
- Dolce
La Squadriglia Volpi ha conquistato il palato dei nostri ospiti con le loro prelibatezze.
Le prove finali
Come se le sfide alla luce del sole non fossero state sufficienti, ci siamo messe alla prova con un gioco notturno. Nonostante qualche imprevisto nell'oscurità, la Squadriglia Colibrì è riuscita a orientarsi meglio di tutte, raggiungendo per prima l'ultimo stand seguendo le coordinate fornite.
Il gran finale non poteva che essere epico: Gandalf è "resuscitato" e ci ha guidato nell'ultima prova. Per aiutare il nostro caro Frodo, abbiamo dovuto costruire una scala a pioli per raggiungere la cima di un albero e posizionare una gemma nel "vulcano". Imparata la tecnica, ci siamo messe subito all'opera per permettere al nostro "padron Frodo" di completare la sua missione.
È stato un campo che ci ha coinvolte profondamente, dove ogni squadriglia ha avuto modo di brillare nelle diverse prove. Tra costruzioni, cucina, orientamento e giochi notturni, abbiamo vissuto un'avventura che, proprio come nel Signore degli Anelli, ci ha insegnato il valore della collaborazione e dell'impegno.
E anche se non abbiamo davvero salvato la Terra di Mezzo, abbiamo sicuramente creato ricordi indimenticabili che, come direbbe Gandalf, "neanche la magia più potente potrebbe cancellare".
