
San Giorgio 2024
Questo San Giorgio è stato rivoluzionario per le scelte prese dai capi riparto e dall’incaricato di distretto. Ogni squadriglia doveva essere gemellata insieme ad un’altra squadriglia di un altro gruppo, e queste squadriglie dovevano collaborare in gara di cucina e gara di espressione, in quest’ultima bisognava scegliere una tecnica.
- I Leoni sono gemellati con la squadriglia Linci del Roma 22.
- Gli Orsi sono gemellati con la squadriglia Sparvieri del Monteporzio 1.
- I Lupi sono gemellati con la squadriglia Scoiattoli del Roma 13 e la squadriglia Lupi del Roma 68.
Il riparto Baden si riunisce in chiesa la mattina presto per caricare nelle macchine gli ultimi materiali. Dopodiché, i nostri ragazzi giungono alla stazione di Roma Ostiense e con l’ausilio del treno, arrivano alla stazione Capranica Sutri dove poi faranno circa 4km per arrivare al BP Park (la base dove pernotteranno).
A causa del maltempo tutte le squadriglie del distretto hanno dovuto aspettare con pazienza che finisse di grandinare. “Lo scout sorride e canta anche nelle difficoltà” questa frase noi l’abbiamo compresa a pieno, tutti i ragazzi del distretto (guide ed esploratori) passano il tempo a cantare e a divertirsi in attesa che la pioggia smetta.
In seguito le nostre squadriglie si dividono in sottocampi:
- Leoni (Vega)
- Lupi (Altair)
- Orsi (Alshain)
E iniziano con il montaggio delle tende. Dopodiché il nostro riparto si avvia per svolgere la Santa Messa celebrata dal nostro assistente spirituale Don Davide. Subito dopo aver svolto la messa e aver cenato i nostri ragazzi si incamminano verso i fuochi di bivacco. Nella lettera inviata dall’incaricato di distretto c’erano due tipi di scenette:
- San Giorgio che combatte i draghi di oggi
- Inventare il continuo di un film famoso
Le nostre squadriglie utilizzano le seguenti tecniche:
- I Leoni e le Linci utilizzano la tecnica del coro parlato
- I Lupi, gli Scoiattoli e i Lupi utilizzano la tecnica del quadro statico
- Gli Orsi e gli Sparviero utilizzano la tecnica del coro parlato
Dopo aver svolto le scenette, inizia un momento solenne, la Veglia. Ad ogni capo squadriglia veniva affidata una candela, mentre ogni squadrigliere aveva un lumino, che doveva accendere con la candela di un capo squadriglia diverso dal proprio. Tutti i sottocampi si riuniscono in un unico grande cerchio, e qui viene messa in risalto la figura del capo squadriglia.
Il giorno seguente arriva il momento dell’Issa Bandiera, ma soprattutto inizia il Grande Gioco. Il Grande Gioco comprendeva 17 “stand” nei quali venivano messe alla prova le competenze tecniche della squadriglia (pronto soccorso, orientamento, pionieristica, espressione, ecc.). La squadriglia con più stand completati vince il Grande Gioco.
Una volta finite le attività i nostri ragazzi si organizzano per la gara di cucina. Ogni gemellaggio doveva scegliere un tema, e bisognava portare un menù completo.
- I Leoni e le Linci scelgono il tema Spagna
- I Lupi, gli Scoiattoli e i Lupi scelgono il tema Bosco
- Gli Orsi e gli Sparviero scelgono il tema Oppenheimer (bombe)
Dopo aver consegnato i menù, il nostro riparto prepara le ultime cose per poi partecipare al quadrato finale. Dopo qualche podio ottenuto in generale nel riparto, la squadriglia Lupi, gemellata con i Lupi del 68 e gli Scoiattoli, conquista il premio della gara di cucina. Questo gemellaggio è stato organizzato un po’ all’ultimo, nonostante ciò i nostri ragazzi hanno saputo comportarsi bene in un momento di difficoltà e per questo tutto il gruppo ne va fiero.
I nostri ragazzi si incamminano con gli zaini verso i pullman che li riporteranno nella chiesa di San Massimiliano Kolbe, dove concluderanno l’uscita con molti sorrisi ma soprattutto con molta stanchezza.
Questo San Giorgio è stato ricco di emozioni, soprattutto noi lo definiamo “rivoluzionario” per le attività molto divertenti e dell’organizzazione generale proposta dai capi riparto e l’incaricato di distretto. I ragazzi del nostro riparto sono tornati a casa con momenti felici nel cuore.